FontanaArte
Gio Ponti decide che è ora di dare una spinta alla linea di prestigiosi complementi d’arredo di Luigi Fontana e invita Pietro Chiesa a unirsi a lui nella direzione artistica. Chiesa è un illustre maestro vetraio che arruola gli artigiani della sua stessa bottega per unirsi a lui. Il passo è breve per il lancio di FontanaArte, una nuova divisione con la missione di sviluppare prodotti con un tocco più artigianale, che vanno dalle vetrate alle serie limitate di complementi d’arredo e illuminazione. Con il passare degli anni, Pietro Chiesa gioca un ruolo chiave nell’azienda poiché la sua verve creativa offre ampie prove che è un maestro versatile di vaste competenze culturali e tecniche. Disegna oltre un migliaio di pezzi diversi, alcuni dei quali fanno la storia del design e che rimangono in produzione ancora oggi, tra cui il tavolo Fontana in vetro curvato del 1932, il vaso Cartoccio.